2. C come Coscienza

 

Apparve la Coscienza una che creò il mondo.

Sri Aurobindo

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Tutte le più grandi religioni sono d’accordo sul fatto che il cosmo è stato creato: nessuna mette in discussione il principio della creazione, e su questo punto concordano pure le più antiche tradizioni, conoscenze e filosofie. Ad esempio, nel libro cinese dei mutamenti il primo esagramma è “il creativo”, il quale determina l’inizio e la generazione di tutti gli esseri. C’è una forte azione creativa della Divinità che muta e forma gli esseri finchè ciascuno ottiene quella giusta natura che gli è destinata, poi li mantiene in accordo con la grande armonia. Analogamente Sri Aurobindo, poeta e filosofo indiano, sostiene che la coscienza creò il mondo. Una forza – coscienza insita ovunque nell’esistenza, in azione anche quando nascosta, è la creatrice dei mondi, il segreto occulto della natura. La verità – coscienza è presente ovunque nell’universo come auto – conoscenza ordinata attraverso la quale l’Uno manifesta le amornie della molteplicità infinita. Fin dal principio l’intero sviluppo è predeterminato nela sua auto – conoscenza ad ogni istante del suo lavoro, e ciò deve sussistere in ogni momento attraverso la sua propria verità originale innata;  presso di essa muove a ciò che dev’essere al successivo momento;  sarà alla fine ciò che era contenuto ed inteso nel suo seme (causa). Da un movimento oscuro infinitesimale coscienza e conoscenza emergono inizialmente in quanti che si connettono assieme; c’è poi una successiva e difficoltosa evoluzione, una lenta organizzazione crescente e un meccanismo migliorativo posto in essere dalla coscienza a grana sempre più fine. Creazione ed evoluzione sono quindi viste come complementari e non come ipotesi alternative. Questo sviluppo del progresso del mondo in accordo alla verità originale della sua propria essenza implica una successione del tempo, una relazione nello spazio e un’interazione regolata di cose regolate nello spazio alle quali la successione del tempo dà l’aspetto di causalità.  Necessità, caso e disordine vengono ridimensionate; esse sussistono quando c’è una comprensione incompleta della realtà dove si assiste a fenomeni la cui percezione è apparentemente non ordinata, senza causa e/o senza fine. L’esistenza infinita ed indeterminata rivela se stessa alla scienza attuale come un’energia conosciuta non per se stessa ma per il suo lavoro che crea nel suo moto onde energetiche. Ciò è la base della creazione dell’energia per l’emergenza di un mondo di materia organizzata, per l’emergenza della vita, per l’emergenza della coscienza, e per tutte le attività non ancora spiegate della natura in evoluzione. Ma dietro l’azione dell’energia materiale dev’esserci coinvolta una segreta coscienza cosmica ed infinita. L’energia pare crei la sostanza ma in realtà l’esistenza è insita nella forza - coscienza, la sostanza è insita nell’energia, l’energia è manifestazione della forza – coscienza, la sostanza è quindi manifestazione della segreta esistenza. Che ci sia qualcosa dietro e a monte della realtà fenomenica osservata era già sostenuto ai tempi di Platone, il quale sviluppò la famosa Teoria delle Idee. Se consideriamo un concetto qualsiasi come ad esempio il concetto di “uomo”, esso è costantemente ed eternamente identico a sé, è l’esser-uomo considerato per se stesso. L’ente particolare che corrisponde all’idea “uomo”, ossia un qualsiasi uomo che osserviamo nascere, trasformarsi e perire, non si mantiene mai identico a sé, e muta continuamente. Il contenuto del concetto eternamente presente viene chiamato da Platone Idea. L’Idea esprime quindi l’intelligibilità dell’essere, la trasparenza dell’essere al pensiero (non è quindi un’idea frutto della mente o del pensiero). Le parole greche idéa e éidos, usate dal filosofo greco, indicano propriamente l’aspetto e la forma che le cose presentano allo sguardo. Ma nel linguaggio platonico lo sguardo non è quello degli occhi, bensì quello della conoscenza concettuale; e l’aspetto e la forma non sono quelli delle cose sensibili, ma sono il significato dell’essere, che invisibile agli occhi del corpo, appare nello sguardo concettuale.  L’idea è  l’essere stesso, nel suo apparire. Il termine idea ha l’intento di rendere completamente esplicito che l’apparire della physis non è una sensazione o percezione sensibile. L’idea è pensata (concepita), non è sentita. Possiamo toccare, vedere, udire quest’uomo, ma non possiamo toccare, vedere, udire l’uomo in sé. L’idea è un significato; è il significato che mostra che cosa sia un certo ente. Poiché le idee sono tante quanti sono i concetti, le idee costituiscono un mondo intelligibile, diverso quindi dal mondo sensibile, che è formato dagli enti particolari e mutevoli: il mondo delle idee è il contenuto della conoscenza concettuale (dove si manifesta l’Essere immutabile ed eterno); il mondo sensibile è il contenuto della conoscenza particolare e sensibile.Il mondo delle idee sta al di là della volta celeste, che in sé raccoglie l’intero mondo sensibile. Nell’affermazione che l’essere è l’idea consiste l’idealismo platonico. Tutto l’essere presente nel mondo sensibile e diveniente è immutabile ed eterno nel senso che l’idea è immutabile. Per Platone l’idea è la vera causa del mondo sensibile:  tutto ciò che esso è, lo è perché in esso è in qualche modo presente il mondo intelligibile. Nel Timeo c’è un artefice della generazione dell’universo sensibile, il Demiurgo, nonché una natura informe, che è madre e ricettacolo di tutto ciò che viene generato. Si richiede infatti una forza che abbia la capacità di realizzare e produrre il mondo sensibile a immagine e somiglianza dell’intelligibile. Non può trattarsi di una forza cieca, ma di una potenza che è insieme suprema sapienza: questo Demiurgo dell’universo  è ciò che il filosofo greco chiama Dio. La filosofia antica occidentale (Platone), nonché la filosofia orientale espressa da Aurobindo, esprimono in termini diversi la medesima cosmologia: in principio c’è stata  la Creazione, opera meravigliosa ed immensa da parte di un Creatore onipervadente, definito in vari nomi: Dio, Coscienza, Demiurgo. Dietro al Mondo manifestato e diveniente che quotidianamente osserviamo c’è un Disegno, una Trama, un’Idea, uno Schema, una Causa, un Mondo nascosto. Il processo della Creazione si accompagna col  processo dell’Evoluzione, ad ogni istante, incessantemente, in sintonia con le leggi della bellezza e dell’armonia divine. Gran parte di filosofia e religione concordano, ma cosa dice la scienza su quest’aspetto? In fisica c’è stata la teoria di Newton, quella di Einstein, quella dei quanti, e ognuna di esse ha affinato in qualche modo la precedente, scavando più in profondità, migliorando via via la comprensione di micro e macrocosmo. La teoria dei quanti, ultima in ordine di tempo, indaga il micro-universo e trova la sua formulazione massima nell’equazione di Schrödinger che definisce le dinamiche nello spazio-tempo delle particelle elementari della fisica sub-atomica (per esempio degli elettroni), nonché il loro comportamento duale onda - particella in termini probabilistici. Come nel caos deterministico, il comportamento quantistico è o pare essere stocastico-probabilistico, legato alle leggi della probabilità, delle possibilità e dell’indeterminatezza. Abbiamo però visto che il caos è deterministico, ossia le sue dinamiche sono solo “apparentemente” casuali e probabilistiche, mentre in realtà sono legate a leggi deterministiche che le generano. E’ così pure per la meccanica quantistica? La scuola di Copenaghen capitanata da N. Bohr ignora il determinismo affidandosi completamente alla probabilità, alla casualità, e all’indeterminatezza. E’ questa l’unica scuola di pensiero? Si può supporre che esistano delle leggi deterministiche soggiacenti alle dinamiche delle particelle elementari, nonché alle dinamiche degli elettroni? Si possono superare i paradossi della fisica moderna (es. EPR)? La dualità onda-particella è vera o soltanto apparente? Esiste la causalità o un’interpretazione causale della meccanica quantistica? A queste domande ed altre domande si cerca di rispondere qui di seguito.

 

 

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