4.20 ..Carità

 

La carità è paziente, benigna, non è invidiosa, né altezzosa o insolente. Non ha mire personali, non si propone il male. Non si compiace delle disgrazie altrui; si rallegra piuttosto delle vittorie del bene; ha fede e speranza e resiste fino alla fine. L’amore, nella sua veste, ha un orlo che arriva fino a toccare la polvere. Spazza le macchie delle strade e stradicciole e lo fa perché deve farlo.

Madre Teresa

INDICE ...........................................................

L'amore caritatevole è spesso visto in contrapposizione all'amore carnale, passionale quasi ne fosse il suo opposto, o comunque inserito nell'antitesi spirito-materia. Nell'amore carnale c'è la passione, l'emozione, il sentimento, il desiderio, la gelosia, il possesso. Nella carità c'è la gioia di dare tutto ciò che è nelle nostre possibilità al prossimo, all'altro, a te che mi stai davanti. E' un dare senza tornaconto, è un amare te che mi stai davanti come me stesso, è un amarsi gli uni gli altri con gioia indipendentemente se sono amici, parenti, fratelli, conoscenti, sconosciuti, nemici. Nell'amore non si fanno classificazioni, graduatorie, privilegi, disparità. Nella carità c'è uguaglianza, uguale sensibilità verso chiunque, profonda comprensione, umiltà, perdono, condivisione, comunione, tolleranza. Nella carità c'è anche trasporto, passione, emozione, c'è un dare profondo, intenso, senza risparmiarsi, senza vincoli, senza limiti, caloroso, partecipe con tutto noi stessi, senza tregua, senza riposo, senza calcoli. Nella carità siamo nell'amore che è uno e solo, non è un suo aspetto particolare. Non esiste contrapposizione tra spirito e materia. Già la fisica ci aiuta dicendoci che la materia è energia, lo spirito pure è energia, quindi spirito e materia sono la stessa cosa al di là dei nostri sensi fisici grossolani e limitati che ancora percepiscono differenze e distinzioni. Se spirito e materia sono una cosa soltanto, allora è anche più facile comprendere che non esiste distinzione tra amore carnale, fisico e amore spirituale. L'amore è Uno soltanto. Il desiderio non è amore. La possessività non è amore. La gelosia non è amore. Avere aspettative su di te che mi stai davanti non è amore. Giudicarti, controllarti, metterti continuamente in discussione non è amore. L'amore è passione, ma passione allo stato puro, non inquinata dal desiderio, dalla brama, dalla morbosità, dalla cupidigia, dalla lussuria, dall'eccessivo attaccamento. L'amore è calore, è affetto profondo, è contatto fisico (baci, abbracci, carezze), ma se questa diventa una dipendenza allora si collega al desiderio, all'aspettativa, all'attaccamento, e diventando dipendenti non siamo più liberi. L'amore è libertà. L'amore è libertà e schiavitù allo stesso tempo: se ci fosse solo libertà, non ci sarebbe impegno da parte nostra, non ci sarebbe un dare tutto noi stessi, ci sarebbe distacco, superficialità, una certa dose di egoismo. Se ci fosse solo schiavitù, ci sarebbe dipendenza dall'altro, ci porremmo in condizione di subordinazione, non ci sarebbe unità, uguaglianza, condivisione, comunione. Il desiderio, le aspettative, la possessività, la gelosia subentrano nella schiavitù, nell'eccessivo attaccamento e tutto ciò ci porterebbe a soffrire, prima o poi, inevitabilmente, non appena il desiderio non è soddisfatto, le aspettative non si manifestano, il possesso non è conseguito, la gelosia ci tortura e domina i nostri pensieri. L'amore è gioia, non può esistere sofferenza. L'amore è leggero, non può sottostare alla pesantezza della morbosità, della possessività e della gelosia. L'amore è libero, non vuole costruire prigioni e legami di dipendenza. L'amore è spontaneo, e nella spontaneità c'è coinvolgimento profondo, naturalezza, comprensione, viva partecipazione. Nell'amore scompaiono le dualità, gli opposti si confondono: spirito e materia, dare e ricevere, libertà e schiavitù, diventano una cosa soltanto. A priori la carità è un dare, a posteriori la carità è un dare e un ricevere (non atteso). La carità è un dare incessante e continuo, con passione, ma senza aspettative, senza chiederti nulla in cambio, senza tornaconto. Non importa se non raccolgo frutti, non ci devo proprio nemmeno pensare a questo, l'amore non chiede nulla in cambio. L'amore è gioia spontanea; amando sono nella gioia, e la gioia è già la mia ricompensa, è il mio ricevere, se per caso ne avvertissi il bisogno.


S: L’Amore è fine a se stesso, è Amore e basta, senza nulla attendere. Appunto Amore è Carità dice Paolo che tre sono le massime manifestazione dello Spirito: Fede, Speranza e Carità. La più grande di esse è la Carità.

 

 

INDICE