PREFAZIONE

 

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Capita l’ispirazione di scrivere una favola per raccontare ai bambini l’effetto farfalla. Caotino, il protagonista, compie un viaggio alla ricerca di “Principessa Pioggia”, che da troppo tempo si fa desiderare, raccogliendo il lamento di un “Salice piangente” della “Foresta tutta da scoprire”. Capita un giorno che un medico in pensione di settantasei anni scopra ed incontri Caotino. E’ nato proprio così questo libro, sulla scia di un racconto per bimbi pubblicato sul web, dove il dott. Sergio Stagnaro, ricercatore in campo medico e biologico, incrocia il suo cammino con quello del creatore di Caotino, grazie alla comune passione per la teoria del caos. Quest’opera mantiene l’intento iniziale che ha ispirato la favola, ossia quello di raccontare il caos nel modo più semplice ed affascinante possibile, senza formule e linguaggi eccessivamente tecnici, rendendolo accessibile e comprensibile persino ai bambini. Tutto il primo capitolo raccoglie a questo fine una serie di racconti, esempi e metafore ispirate da alberi, nuvole, api e formiche per spiegare come il caos deterministico sia ovunque attorno e dentro di noi. Il corpo umano è infatti uno dei templi dove il caos è presente, e si può ascoltare. E ascoltando il corpo umano, il dottor Stagnaro pone il perno della sua cinquantennale ricerca, grazie all’uso del semplice ed antico fonendoscopio, a disposizione di qualsiasi medico curante, e di ogni famiglia per misurare la pressione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A questa meravigliosa e straordinaria ricerca è dedicato tutto il terzo capitolo, attraverso una lunga intervista di Caotino al dott. Sergio su temi di estrema attualità riguardanti la salute di ogni individuo, e la prevenzione, addirittura fin dalla nascita, di malattie come il cancro, il diabete e l’ipertensione. Com’è possibile che la teoria del caos sia così importante? Questa curiosità viene soddisfatta nel secondo capitolo, anello mancante tra il primo ed il terzo, dove entra in gioco la coscienza, spiegata dal genio di David Bohm, il padre dell’interpretazione causale della meccanica quantistica, strettamente legata al caos deterministico. Il quarto capitolo chiude il cerchio: caos, coscienza, scienza e conoscenza trovano fondamento e si sublimano nell’amore, inizio e fine di ogni cosa visibile ed invisibile. E l’amore è il cuore del libro, quell’amore celebrato nell’introduzione, che accompagna in maniera evidente e sottesa ogni sua pagina.